Prestiti delega: come funzionano?

Esistono delle tipologie di finanziamento basate su specifiche garanzie, che permettono l’erogazione di crediti di un valore ingente, a coloro che appartengono ad una classe di debitori che hanno già in corso altri finanziamento o abbiano particolari difficoltà ad ottenere un finanziamento, è il prestito con delega è una di queste forme.
In questa guida lo scopo è delineare le principali caratteristiche del prestito con delega da approfondire cliccando sul link http://iprestiticondelega.it

Prestito delega: definizione

Il prestito delega è conosciuto con l’accezione più comune di “doppio quinto”, in quanto è spesso combinato ad una precedente richiesta creditoria avvenuta mediante la formula di garanzia della cessione del quinto.
Viene usata l’espressione delega perché la restituzione del credito avviene non tramite il creditore, bensì è lo stesso ente che detrae dalla busta paga, TFR o pensione la somma corrispondente al rateizzo mensile all’ente di finanziamento.
Va precisato che seppur è un terzo ad occuparsi del pagamento, il prestito conserva la sua natura di essere a titolo personale.

Prestito delega: modalità di funzionamento

Il prestito delega viene effettuato direttamente ponendo a garanzia la propria busta paga o pensione da cui è detratta la somma a credito, una forma di finanziamento per chi ha la necessità di richiedere forme di credito di elevato valore, associata e combinata con una precedente detrazione del quinto.
Con il prestito delega è possibile richiedere finanziamenti con una detrazione fino e non oltre il 40% sul totale della busta paga, TFR o pensione mensile con rateizzazioni lunghe fino addirittura a 120 rate.

Prestito delega: soggetti ammessi e documenti

Il prestito delega riguarda tutti quei soggetti che hanno avuto problemi a richiedere finanziamenti in quanto protestati, i quali hanno bisogno di porre a garanzia la propria busta paga, TFR o pensione.
Sono , pertanto, ammessi al prestito delega tutti coloro che sono dipendenti pubblici o privati purché siano titolari di un regolare contratto di lavoro “a tempo indeterminato”, coloro che abbiano acquisito gli anni per la maturazione del TFR e i pensionati.
Al fine di presentare domanda di prestito delega è necessario, quindi allegare i documenti che testimoniano le entrate mensili oltre che quelli che attestano la propria identità (carta di identità e codice fiscale), nonché un’autocertificazione con cui il datore di lavoro o l’ente previdenziale si dichiarano delegati.