Piccoli finanziamenti online, cosa c’è da sapere

La crisi economica degli ultimi anni ha portato sempre più famiglie italiane a ricorrere a dei finanziamenti anche per far fronte a piccole spese, come possono essere quelle mediche o universitarie, l’acquisto di alcuni elettrodomestici, un viaggio che si voleva fare da tempo, ecc… Insomma, i motivi possono essere i più disparati e a fronte di questa sempre crescente esigenza degli italiani, di ottenere in modo rapido e semplice liquidità, sono molti gli istituti bancari e le finanziarie che hanno deciso di mettere a disposizione questa forma di prestito personale.

Piccoli finanziamenti: cosa sono
I piccoli finanziamenti, più noti come microprestiti danno l’opportunità di accedere ad una piccola somma di denaro il cui importo varia da finanziaria a finanziaria, però in genere rientrano in questa categoria i prestiti il cui importo va dai 1.000 ai 10.000 euro.
I piccoli finanziamenti sono prestiti personali non finalizzati per cui il richiedente, al momento dell’inoltro della richiesta, non deve indicare il motivo per il quale richiede il prestito.

Microprestiti: come funzionano e a cosa prestare attenzione
Nel momento in cui si richiede un microprestito la prima cosa a cui bisogna prestare attenzione sono i tassi d’interesse, ossia il TAN e il TAEG.
Il TAN o Tasso Annuale Netto indica gli interessi da pagare annualmente per il prestito.
Il TAEG o Tasso Annuale Effettivo Globale indica il costo complessivo del prestito, comprensivo di tutte le spese sostenute per la stipula del contratto.
Per riuscire a stabilire quale istituto di credito o finanziaria offre condizioni più vantaggiose, e quindi un prestito più conveniente, occorre guardare il TAEG più basso.

Piccoli finanziamenti: come richiederli
Trattandosi di prestiti il cui importo richiedibile è limitato anche la procedura da seguire è particolarmente snella e veloce, tanto che può essere effettuata direttamente online, soprattutto se non si è iscritti al Crif (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria) come cattivi pagatori. In quest’ultimo caso invece conviene recarsi personalmente presso la finanziaria o l’istituto di credito.
Per richiedere il prestito sarà sufficiente, una volta individuata l’offerta più vantaggiosa, inviare online tutta la documentazione necessaria, come:
– carta d’identità in corso di validità;
– codice fiscale;
– busta paga;
– ultima dichiarazione dei redditi (CUD o 730).
Per informazioni più dettagliate sui piccoli finanziamenti online è possibile consultare il sito specifico cliccando sul seguente link http://piccoliprestitisulweb.it.